Chirurgia del Corpo
Trattamento dei difetti e delle malformazioni di Seno, Addome, Braccia, Gambe
Trattamento dei difetti e delle malformazioni di Seno, Addome, Braccia, Gambe
L’intervento di Mastoplastica Additiva consente, mediante l’inserimento di impianti protesici, di aumentare le dimensioni del seno correggendone, laddove necessario, anche la forma e la simmetria. Gli impianti protesici, che possono essere di forma rotonda o anatomica vengono comunemente inseriti attraverso varie vie di accesso: quella periareolare che prevedere un’incisione lungo la periferia dell’areola (solitamente metà della sua estensione), quella inframammaria attraverso un’incisione a livello del solco inframammario (lunga 4-5 cm) o infine la via ascellare in cui la protesi viene inserita tramite una via d’accesso a livello del pilastro ascellare anteriore. Le protesi possono essere posizionate a livello sottoghiandolare o direttamente sotto il muscolo pettorale. Attualmente la tecnica più utilizzate è la cosiddetta “dual plane technique” ovvero il posizionamento della parte superiore della protesi sotto il muscolo pettorale, consentendo allo stesso tempo alla metà inferiore dell’impianto di essere collocata al di sotto del tessuto mammario.
In alcuni casi il solo aumento di volume mammario non rappresenta la scelta giusta per ottenere il risultato migliore. Infatti, quando alla mancanza di volume della mammella è associata una ptosi (discesa) del parenchima mammario, la sola protesi non è sufficiente a correggere tale rilassamento, ma anzi può causare essa stessa un ulteriore peggioramento della situazione. In questi casi la Mastopessi (lifting del seno) associata all’inserimento di protesi rappresenta la combinazione ideale per raggiungere il risultato migliore. Esistono vari tecniche di mastopessi a seconda della gravità della ptosi mammaria. nei casi meno gravi, è sufficiente rimuovere un anello cutaneo intorno all’areola per riportare la mammella nella giusta posizione; in tal modo, la cicatrice risulterà facilmente mimetizzabile a livello della zona di passaggio tra l’areola e la cute. Nelle ptosi più severe, è necessario rimuovere ulteriori porzioni di pelle e solitamente alla cicatrice periareolare si associa una cicatrice verticale che arriva fino al solco inframammario e una cicatrice orizzontale (cicatrice a “T” invertita) a livello del solco inframammario.
Solitamente per Mastoplastica Riduttiva si intende un intervento eseguito per ridurre le dimensioni di una mammella troppo voluminosa. Essitono varie tecniche chirurgiche il cui fine comune è quello di “scolpire” una nuova mammella con la forma e il volume desiderato. Solitamente le cicatrici che residuano sono a livello periareolare, verticale e nel solco inframammario (cicatrice a “T” invertita). Spesso tale intervento si rende necessario non solo per esigenze prettamente estetiche ma anche per problematiche posturali dovute alla presenza di un seno troppo voluminoso.
Per “Ginecomastia” si intende la presenza di una ghiandola mammaria insolitamente sviluppata nell’uomo. Si tratta di un difetto estetico di frequente riscontro nella popolazione maschile, che può essere fonte di imbarazzo nei rapporti interpersonali e causa di profonde insicurezze. L’aumento di volume del seno maschile può dipendere da: un eccessivo sviluppo di tessuto ghiandolare (Ginecomastia Vera), un eccessivo sviluppo di tessuto ghiandolare e tessuto adiposo (Ginecomastia Mista) o un eccessivo sviluppo di tessuto adiposo (ginecomastia falsa o pseudoginecomastia). Si interviene chirurgicamente attraverso l’asportazione del tessuto mammario, del tessuto adiposo, e talora, della cute in eccesso. L’incisione è periareolare e la cicatrice risulterà quasi invisibile. Con questo tipo di terapia chirurgica è possibile conferire al torace un aspetto più armonico e naturale.
La Brachioplastica consente di correggere il rilassamento e l’esubero cutaneo che si accumula a livello della regione mediale delle braccia e che spesso rappresenta la conseguenza di eccessivi dimagrimenti e/o perdita di elasticità della cute. Solitamente è utile associare a tale procedura una lipoaspirazione, che consente di rimuovere anche parte del tessuto adiposo in eccesso, andando a diminuire il volume delle braccia, “scolpendone” una nuova forma. Per ottenere una cicatrice il più possibile nascosta è importante pianificare bene l’incisione cutanea e fare in modo che questa sia posizionata a livello della piega bicipitale e all’interno del cavo ascellare per risultare poco visibile.
L’intervento di Addominoplastica consente di eliminare dalla regione addominale l’eccesso cutaneo e adiposo che si accumula conferendo il tipico aspetto a “grembiule”. Infatti nei casi in cui è presente un evidente rilassamento cutaneo associato all’aumento del pannicolo adiposo, la sola liposuzione non è in grado di risolvere il problema. Una corretta pianificazione dell’incisione chirurgica che solitamente viene eseguita a livello della regione inguinale tale da essere nascosta dalla biancheria intima, consente di asportare contemporaneamente cute e grasso rimodellando l’intera regione addominale previo riposizionamento dell’ombelico (onfaloplastica). Tale procedura è spesso associata ad una liposuzione dei fianchi al fine di ottenere un rimodellamento del punto vita.
La Liposuzione (o meglio Liposcultura) è una tecnica che consente di aspirare il tessuto adiposo in eccesso, che spesso si accumula al livello di tipici distretti corporei, rimodellando la silhouette corporea. Il principale vantaggio, che giustifica la grande diffusione di tale metodica, risiede nel fatto che, attraverso delle piccole incisioni cutanee (non più di 3-4 millimetri), viene inserita una cannula attraverso la quale viene aspirato il tessuto adiposo in eccesso. L’evoluzione della tecnica ha consentito l’utilizzo di cannule sempre più piccole e meno traumatiche che consentono al Paziente un recupero più rapido con un minore traumatismo a livello dei tessuti.
L’intervento di Lifting delle Cosce interessa solitamente pazienti che hanno perso molto peso o che, essendo maggiormente avanti con l’età, osservano un cedimento cutaneo nella regione dell’interno coscia. Nella maggior parte dei casi, per ottenere un risultato armonico ed esteso a tutta la coscia, si associa all’intervento di Lifting Cosce, la Liposcultura Tridimensionale Superficiale, eseguita, solitamente, prima della rimozione della cute in eccesso. Questo intervento consente di eliminare l’eccesso di cute dalla zona dell’interno coscia ridando tono alla cute, rassodandola e ringiovanendo l’aspetto delle gambe. Un aspetto cruciale di tale metodica è la pianificazione delle incisioni chirurgiche che devono garantire delle cicatrici nascoste al di sopra della piega inguinale e del solco infra-gluteo.